mercoledì 30 dicembre 2009

Registro Stilistico

Palahnuik utilizza uno stile letterario molto intenso, diretto e avvincente che contorna spesso delle tematiche aderenti alla tornmentata società del suo tempo. All'interno dei suoi scritti la violenza, la crudeltà, l'alienazione divengono le incontrastate protagoniste, mentre i personaggi reali non sono altre che dei simulacri comandati dai fili della società. Solitamente coloro che assumono il ruolo dei protagonisti sono personaggi tormentati, insoddisfatti della propria vita e della propria condizione, ma soprattutto della società e del mondo in cui vivono. Questi cercano di trovare con lo straniamento dalla massa un modo per fiuggire da una realtà dalla quale vogliono sentirsi esclusi. Molto probabilmente, inoltre, i temi utilizzati da Chuck P. non sono esclusivamente suscitati dalla sua visione della società moderna, ma sono invece delle derivazioni della sua tragica esperienza familiare; quando ha solo 9 il padre gli racconta che il nonno aveva ucciso la nonna a colpi di pistola e poi si era sparato, mentre lui, il padre, andava a nascondersi sotto il letto. Suo padre conobbe una donna attraverso annunci per incontri e uscì con lei. Al ritorno a casa l'ex marito di lei uccise entrambi e poi bruciò i corpi nel garage. Il sangue e la violenza sono infatti degli elementi ricorrenti all'interno delle sue opere, a volte quasi a sottolineare la loro importanza come unica via d'uscità da una società alienante e vuota. La cosiddetta Generazione X è la principale protagonista delle sue storie, la generazione di coloro nati fra il 1965 e il 1980, che hanno dovuto assistere a tutti i principali eventi dell'epoca moderna, dalla guerra fredda alla caduta del muro di Berlino fino alla proliferazione della tecnologia più avanzata con l'invenzione del cellulare e di internet. Questa è la generazione di coloro che vengono definiti senza ideali e senza alcuna identità sociale e individuale, tanto da essere definitacon un generico "X", che nesottolinea la assoluta mancanza di connotati. Appartengono a questa generazione tutti coloro che hanno abbandonato i valori appartenuti fino a poco prima alle precedenti generazioni, come la chiesa o la famiglia, e che si trovano a vivere in una realtà in cui non si riconoscono e che è esclusivamente dominata dai mass media e dalle industrie. Sono giovani uomini e donne che non hanno prospettive percerte di lavoro e di vita e che si dibattono dentro a ipotesi difuturi incerti come sogni evanescenti. Questi sbandati, questi anonimi individui riescono come per magia a prendere la parola e il potere nelle pagine di Palahniuk che si colorano di una tinta macabra, mistica e ironica allo stesso tempo come solo lui è in grado di fare.

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